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Provincia di Firenze
Brento Sanico San Pellegrino Firenzuola - è un Borgo medievale sito nel Comune di Firenzuola provincia di Firenze. le sue origini risalgono al 1145 è stato un luogo molto importate Possedimento degli Ubaldini di Susinana i quali a Brento tenevano un Vicariato per la riscossione delle tasse ed era come centro amministrativo dei loro distretti. Brento ha fatto comune fino al 1777 quando per le riforme economiche di Pietro Leopoldo furono riuniti a Firenzuola sotto un solo Gonfaloniere ed in una sola amministrazione, come si trovano adesso. La chiesa dedicata a San Biagio sussiste fino al 1506 poi nel 1860 Giovanni Battista la mise in volta, restaurata poi nel 1917 da Don Ranieri. L'ultimo abitante lo ha abbandonato nel 1963. Far rinascere il Borgo come era un tempo significa fare in modo che delle persone che vogliono cambiare vita possano trovare a Brento un luogo vivibile con serenità.
Castiglioncello di Moranduccio - Firenzuola e Cascata dei Briganti - Se dici Castiglioncello, in Toscana, i più pensano alla località marinara in provincia di Livorno. Ma ce n'è una diametralmente opposta nella regione, sugli appennini al confine con l'Emilia Romagna. Ed è proprio il suo trovarsi esattamente sul confine che ne ha consacrato il suo splendore prima e la sua morte poi. Il borgo si trova nel comune di Firenzuola, su un poggio bagnato a valle dal fiume Santerno, cui scorre parallela la strada statale Montanara Imolese, sulla sponda opposta del piccolo paesino di Moraduccio. Moraduccio dà il nome alle scenografiche cascate, dove d'estate c'è chi si rinfresca, che proprio qui si formano e dividono i due borghi, distanti una ventina di minuti a piedi l'uno dall'altro.
Stazione di Fornello loc. Gattaia Vicchio - Anche la storia di questo piccolo paese è legata a una cava: quella del pietrisco utilizzato per la ferrovia Faentina.
Il treno non si ferma più dal 1967, la possiamo vedere sfrecciando, ma si può raggiungere Fornello da un sentiero nei boschi parcheggiando a Gattaia. Quelli della Faentina però non sono gli unici binari presenti a Fornello. C'è un'altra via ferrata molto più corta ma ancora più affascinante: si tratta di quella utilizzata per il trasporto del materiale minerario, con tanto di carrellini arrugginiti che fanno tornare alla memoria il film di Indiana Jones e il tempio maledetto. Anche se abbandonata, la stazione porta i segni di successive occupazioni susseguitesi nei decenni, e viene da sorridere leggendo le scritte dei ragazzi che cambiano con le generazioni e le mode.