Arcipelago Toscano Discovery...

Isola d'Elba - Kmq 224

Alcune Spiaggie,
Capo Bianco, Fetovaia, La Padulella, La Pianotta, Sansone, Sottobomba, Pareti, Sant'Andrea
Terza isola italiana per dimensioni, dopo la Sicilia e la Sardegna, l'Isola d'Elba, coi suoi circa 224 kmq è la più grande dell'Arcipelago Toscano.
L'Isola offre una varietà di paesaggi stupefacente. Scogliere a picco sul mare, 126 spiagge, alcune dorate che caratterizzano soprattutto la costa sud e quella nord-occidentale (Biodola, Procchio, Lacona, Cavoli, Fetovaia), altre piccole, di ghiaia candida, a ovest di Portoferraio (Le Ghiaie, Capo Bianco, Sansone), altre ancora scure e ferrose nell'est (Terranera e Topinetti).
Nell'interno, sono assolutamente da visitare luoghi come il Monte Capanne (la vetta più alta dell'isola coi suoi circa 1020 mt), o borghi suggestivi come Capoliveri, Rio nell'Elba o Marciana. Sulla costa, da non perdere incantevoli paesi di pescatori come Marciana Marina o Porto Azzurro. l'isola del Trekking e della mountain bike.
L'isola è poi letteralmente ricolma di testimonianze storiche di ogni genere. Vi si trovano fortificazioni etrusche, torri pisane e appiane, fortezze medicee (come il Castello del Volterraio o la Torre della Linguella di Portoferraio) e spagnole, oltre, ovviamente, a tutto ciò che è legato all'esilio di Napoleone Bonaparte.
Isola del Giglio - Kmq 21



Coi suoi 21,21 kmq, il Giglio è per estensione la seconda isola dell'Arcipelago toscano. Prevalentemente montuosa, l'isola è formata quasi per intero da granito, e mostra ripide scogliere che piombano a picco sul mare, soprattutto nel versante occidentale. Le principali spiagge sono: l'Arenella, le Cannelle e le Caldane lungo la costa est, mentre a Nord-Ovest si trova Campese, quella più ampia. Le acque dell'isola, particolarmente limpide, e i fondali ricchi e pescosi, consentono ai turisti e agli appassionati di diving di vivere un mare incontaminato.
Senza dubbio da annoverare nella sua interezza nella lista dei luoghi belli da visitare in Toscana, vi consigliamo di non perdere Giglio Castello, borgo fortificato cinto da alte mura medievali munite di torri, e dominato dalla Rocca.
Isola di Capraia - Kmq 19



Il più grande Parco nazionale marino d'Europa, in provincia di Livorno, a metà strada tra la Corsica e la Toscana, isola incantevole come meta proprio per disintossicarsi dalla vita cittadina e per passare qualche giorno in tutta tranquillità.
Sull'Isola di Capraia le strade asfaltate non esistono, fatta eccezione per quella che collega il porto al centro del paese, quindi se volete visitare questo posto magico, portatevi delle buone scarpe da trekking e tanto spirito d'avventura! Non è difficile incontrare anche animali liberi sul vostro cammino, soprattutto conigli e mufloni, che vivono perfettamente in sintonia con gli esseri umani.
Spinti più dall'istinto che dalla guida, visitare ancke la parte nord dell'Isola, rimanendo particolarmente colpiti da Cala della Mortola e dai suoi colori incantevoli.
Cala del Ceppo Si può raggiungere la cala a piedi dal paese senza problemi, in circa un'ora di cammino. Il fondale è sassoso e l'acqua cristallina, rendendola una meta perfetta per gli amanti dello snorkeling. Ah, mi raccomando: attenzione ai ricci di mare!
Isola di Montecristo - Kmq 13




E' una delle isole più importanti per la tutela della biodiversità dell'Arcipelago Toscano e del Mar Tirreno, un luogo straordinario e fragile dal punto di vista ambientale, un vero e proprio santuario della natura la cui fruizione, da sempre contingentata, richiede il rispetto di specifiche regole di comportamento e modalità organizzative gestite dall'Ente Parco, in accordo con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Follonica.
Riconosciuta Riserva Naturale Statale con D.M. del 4 marzo 1971 e Riserva Naturale Biogenetica diplomata dal Consiglio d'Europa nel 1988, l'Isola di Montecristo è presidiata dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica ed è inserita nel perimetro sia del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sia della Riserva della Biosfera "Isole di Toscana" nell'ambito del Programma MAB dell'UNESCO, nonché nel Santuario Internazionale per la protezione dei Mammiferi Marini Pelagos. Montecristo è la quarta isola in ordine di grandezza nell'Arcipelago Toscano con una superficie di 10, 4 kmq ed è la più lontana dalla costa continentale da cui dista circa 63 km.
Dal punto di vista amministrativo il suo territorio fa parte del Comune di Portoferraio e della Provincia di Livorno di cui rappresenta la porzione più meridionale. L'isola oggi è disabitata e priva di ogni servizio.
Isola di Pianosa - Kmq 10




Pianosa, per troppo tempo sinonimo di fortezza vigilata ed inaccessibile. Qui fino al 1998, data di chiusura del carcere, venivano deportati i detenuti in regime di massima sicurezza. Fra queste tristi vicende, memorabile l'incarcerazione, dal 1931 al 1935, di Sandro Pertini recluso in un posto lontano dal mondo civile e dall'informazione, solo circondato dal mare.
Occorre visitare l'isola di Pianosa per restituirle l'importanza che merita, come luogo incantevole ed incontaminato, per viverla e amarla. La passata estate ho deciso di concedermi tre giorni di puro relax, un fine settimana lungo al fine di barattare le fatiche quotidiane con l'azzurro di un mare cristallino, il verde delle mediterranee praterie di posidonia, ed il silenzio quasi mistico di un'isola tanto antica, quanto recente nella sua rinascita. Un porticciolo antico ed un approdo moderno che sorreggono il Forte Teglia, di origini napoleoniche, il rettangolare Palazzo della Specola, dallo stile neogotico ed orientale, e le merlate cortine murarie, un tempo atte a difendere l'isola dalle invasioni straniere. Il primo impatto è stato quello di sentire il richiamo della storia trasportata dal vento, assieme al profumo pungente di mare e ginepro, e la percezione obiettiva del suo territorio calcareo completamente pianeggiante, privo di alture ma ricco di rocce sedimentarie.
Isola di Giannutri - Kmq 3




La piccola Giannutri, in provincia di Grosseto, è la più meridionale delle isole che compongono l'Arcipelago Toscano. Un lembo di terra in mezzo al mar Tirreno, raggiungibile in traghetto da Porto Santo Stefano, quasi completamente disabitata, se non per i circa 30 residenti che la abitano durante tutto l'anno. Giannutri è un'isola quasi completamente pedonale, e le distanze non sono mai eccessive: dall'estremità nord, Punta Secca, a quella sud, Punta del Capel Rosso, ci sono meno di 3 chilometri in linea d'aria. Il centro abitato, ufficialmente denominato Spalmatoio-Ischiaiola, si trova circa a metà dell'isola, sul versante est, ed è qui che attraccano i traghetti provenienti dalla terraferma. Purtroppo, o per fortuna secondo punti di vista opposti, buona parte dell'isola di Giannutri è protetta dall'ente che governa il parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Per questo motivo non è possibile girarla liberamente, ma si può camminare soltanto lungo il sentiero che collega le due cale principali, rispettivamente cala Maestra e cala Spalmatoio, dove comunque si può fare il bagno senza limitazioni. Il resto dell'isola è soggetto a forti restrizioni, ed è visitabile soltanto usando una guida turistica autorizzata. Parte della costa è invece area protetta, ed è vietato l'accesso, sia via terra che in barca.
Isola di Gorgona- Kmq 2,23



Non appena l'imbarcazione partita da Livorno entra nel piccolo porticciolo, la sensazione è di essere in un luogo fuori dal tempo, un luogo che non appartiene a nessuna epoca eppure a tutte. Dalla costa toscana, l'isola sembra avere un profilo di donna che, come una sirena, chiama a sé naviganti e sognatori. Appare rigogliosa e morbida, perfetta da esplorare e innamorarsene. Attenzione però, perché la Gorgona è l'ultima colonia penale d'Europa, dunque l'accesso è consentito solo con piccoli gruppi organizzati e a discrezione della polizia penitenziaria. E' la più piccola, verde e selvaggia tra le isole del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, ma forse è anche la più speciale perché nel piccolo villaggio di pescatori, nelle vigne e nei campi coltivati, convivono il proibito così come la volontà di riscatto. Detenuti e residenti convivono in una profonda sintonia che rende quest'isola un perfetto esempio di integrazione. La grande casa gialla che sovrasta il porticciolo ospita il bar e la mensa e la sua grande terrazza affacciata sul mare rappresenta il fulcro del paese. Qui infatti ci si trova a vedere le partite di calcio, a giocare a biliardo, a bere un caffè o a comprare le sigarette. Detenuti o residenti, a prescindere, a seconda del momento della giornata.