
Link sui nomi per indic. stradali
Svizzera Pesciatina "Le Dieci Castella" (PT)

Questa particolare zona deve il suo nome a Simonde de Sismondi, ginevrino, che trasferitosi qui nel lontano 1794 lasciò in eredità a questa bella valle che amava l'appellativo di Svizzera Pesciatina tanto gli ricordava paesaggisticamente la sua terra d'origine: boschi di castagni, prati verdissimi, silenzi e sui cucuzzoli agglomerati di case su cui svettavano torri antiche..
Fanno parte della Svizzera Pesciatina dieci pittoreschi piccoli borghi chiamati anche le dieci castella della Valleriana.
n questi incantevoli luoghi il tempo sembra essersi fermato, facendoli rimanere tali dopo secoli di storia. Tutte queste antiche località posseggono uno schema ben definito: esposte a sud, protette da mura che nella maggior parte dei casi sono andate distrutte e da una torre di avvistamente che ha visto col passare del tempo mutare la sua funzione in residenza o torre campanaria.
Un tempo popolati, i paesini della Svizzera Pesciatina, sono andati piano piano incontro a un progressivo spopolamento e oggi rischiano di diventare paesi-fantasma. Nonostante questo però le castellasono meta di un flusso molto consistente di turisti nella stagione estiva, arrivando anche a superare di tre volte il numero degli abitanti.

Pietrabuona 117 slm, abitanti 299. - E' situata su un poggio ed è stato comune autonomo fino al 1775.
nella parte alta del paese, il Castello conserva ancora tracce della rocca e degli edifici costruiti a difesa della zona montana durante le sanguinose battaglie tra fiorentini e pisani.

Medicina 532 slm, abitanti 124. - Si trova in posizione dominante delle due valli grazie alla sua invidiabile posizione geografica. E' circondato da una ricca selva di castagni ed è il paese dove alloggiò Francesco Ferrucci il giorno antecedente alla battaglia di Gavinna che fu combattuta nel 1530.
Il 26 luglio si svolge una tipica festa campestre fatta di balli e giochi che allietano i partecipanti e ad agosto invece si svolge la sagra della bruschetta e dei lupini.
Da vedere
Chiesa dei Santi Martino e Sisto
- Ruderi di antichi fortilizi

Fibbialla 425 slm, abitanti 21. - Si trova immerso tra vigneti e castagneti ed è la più isolata e piccola 'castella' tra le dieci. Posto in posizione strategica è stato per molto tempo scena di innumerevoli scontri tra lucchesi e fiorentini che hanno sempre combattuto per ottenere il controllo di questo piccolo paesino che alla fine entrò a far parte del dominio lucchese.
Da vedere
- Parrocchia quattrocentesca di San Michele Arcangelo
- in agosto c'è la Sagra della Porchetta

Aramo 411 slm, abitanti 67. - Sorge a picco sullo strapiombo che sovrasta la valle del fiume Pescia maggiore.
Nel 1400 fu distrutto e saccheggiato un un duro conflitto tra lucchesi e fiorentini. In passato gli abitanti aveva costruito alcuni cunicoli sotterranei che venivano usati per uscire di nascosto dal borgo in caso di assedio e che sono ancora oggi visibili così come alcune tracce dell'antica cerchia muraria.
Da vedere.
- Chiesa dedicata a San Frediano
- Oratorio della Natività di Maria

San Quirico 534 slm, abitanti 199. - Sorge arroccato su un colle e acquisì una notevole importantanza soprattutto nel medioevo come testimoniano l'antico castello e l'imponente chiesa romanica dei Santi Andrea e Lucia, di cui si parla in alcuni documenti risalenti al 1260.
I vari lavori di ristrutturazione hanno donato alla pieve di San Quirico l'aspetto che ha oggi, un agglomerato che comprende chiesa, l'annesso campanile quattrocentesco dichiarato monumento nazionale , oratorio di San Sebastiano e sacrestia. Da vedere
- Resti della cinta muraria duecentesca con torre di avvistamento
- Chiesa romanica dei Santi Andrea e Lucia

Castelvecchio 429 slm, abitanti 129. - E' posto su due alture una delle quali è occupata e dominata dalla bellissima e imponente pieve romanica dei santi Tommaso e Ansano del IX secolo (nella foto sottostante), probabilmente la chiesa più vecchia e nota della Valleriana e della Valdinievole. La pieve conserva, seppur nei rifacimenti, le caratteristiche originali che possiamo trovare soprattutto nella facciata.
Come la pieve anche il piccolo borgo conserva la sua struttura dalle origini medievali, a partire dai vicoli che lo percorrono fino all'architettura delle case. Da vedere
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
- Pieve dei Santi Ansano e Tommaso

Sorana 415 slm, abitanti 110. - Deve il nome alla sua rocca chiamata 'sovrana' per la sua posizione dominante rispetto alla circostante vallata.
Di questo grazioso paesino sono famosi i tipici fagioli bianchi dal gusto delicato che vengono coltivati nella parte bassa del borgo, vicino al fiume. Ogni anno infatti, in occasione del raccolto, nella piazza del paese, il comitato paesano organizza la tradizionale 'Festa del fagiolo' con degustazione del prezioso legume. Da vedere
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli

Stiappa 627 slm, abitanti 61. - Il suo impianto urbano è caratterizzato da una forma "a campana", ricavata in conformità alle caratteristiche della collina su cui è sorto. Pontito, terra di confine, fu spesso coinvolto nelle interminabili guerre tra, Lucca, Pisa, Pistoia e Firenze. Dopo la devastazione del 1229, e i primi decenni del trecento, una lunga guerra culmina con l'annessione a Firenze. Da vedere
- Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta che conserva opere di rilevante importanza artistica
- Mulino del Fontanone, raggiungibile attraverso un percorso trekking chiamato la Via dei Mulini.

Pontito 745 slm, abitanti 53. - Il suo impianto urbano è caratterizzato da una forma "a campana", ricavata in conformità alle caratteristiche della collina su cui è sorto. Pontito, terra di confine, fu spesso coinvolto nelle interminabili guerre tra, Lucca, Pisa, Pistoia e Firenze. Dopo la devastazione del 1229, e i primi decenni del trecento, una lunga guerra culmina con l'annessione a Firenze. Nel 1362 Lignana vine distrutta, e nel 1383 gravi ostilità fra Lucca e Pistoia coinvolgono ancora una volta anche Pontito che successivamente, dal 1429 al I442 cadrà in mano a Firenze insieme a tutta la Vicaria. Da vedere
- Monumento a Lazzaro Papi che qui vi nacque nel 1763
- Chiesa dei Santi Andrea e Lucia
Vellano si raggiunge da Pietrabuona

Vellano 270 slm, abitanti 270. - E' l'antico capoluogo della Svizzera Pesciatina e sorge aggrappato a uno dei promontori che si ergono a controllare la vallata. Le prime notizie di questo storico borgo risalgono ad oltre mille anni fa e insieme alle altre castella e tutto da visitare, assaporando la storia e le tradizioni che lo caratterizzano e che lo hanno fatto nascere e sopravvivere nel lungo corso degli anni.
Il comune di Vellano fu soppresso nel 1928 a causa del dissesto delle sue finanze e fu annesso al comune di Pescia. Da vedere
- Pieve dei Santi Martino e Sisto
- Chiesa di San Michele
- Museo storico etnografico del minatore e cavatore
- Cava Nardini
Antica Chiesetta di Lignana si raggiunge da Sorana

Chiesa dei Santi Jacopo e Caterina - Situata in Toscana, fra le province di Pistoia e Lucca, LIGNANA è al centro di 10 paesi medievali che formano l'area della Valleriana, detta anche Svizzera Pesciatina. Denominata l'undicesima castella, il paese è situato in una posizione strategica a cavallo tra le 2 valli ed a una quota che permetteva di godere di un'ampia visuale sulla Valleriana, la Val di Forfora e parte della Valdinievole, per tale motivo fu oggetto di forti contese tra Fiorentini, Lucchesi e Pisani