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Provincia di Pistoia


Buggiano Castello
Buggiano Castello

Buggiano Castello - è un borgo, secondo alcuni storici di origine romana, appartenente al comune italiano di Buggiano nella provincia di Pistoia che negli anni ha visto una crescita esponenziale della popolazione, raggiungendo 8825 abitanti nel 2016.

Il borgo attualmente conta soltanto 135 abitanti visto che la maggior parte dei cittadini si sono trasferiti in epoche passate nella parte inferiore di Borgo dove ha sede il Comune.

Chiesa Madonna della Salute e di San Niccolao, Palazzo Pretorio, La Rocca


Calamecca, Crespole, Lanciole link percorso

Calamecca
Calamecca

Calamecca - Nella provincia toscana di Pistoia, è un piccolo borgo medievale frazione di San Marcello Piteglio. È un luogo che sa di passato, questo, alla foce del fiume Pescia e nel cuore della Valdiforfora.

Si trova sulle montagne pistoiesi, Calamecca, e le sue prime notizie risalgono all'anno 766 quando – un documento conservato oggi all'interno dell'Archivio Storico Pistoiese – parlava dell'acquisto di un terreno da parte di un nobile pistoiese d'origine longobarda, tale Willifredo di Willerado. Circondato da una vegetazione di verde e di castagni, questo splendido borgo conserva ancora il fascino e la lentezza dei tempi antichi: pare che qui il tempo si sia fermato, ed è una sensazione evidente in ogni sua viuzza e in ogni sua costruzione. 

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Crespole
Crespole

Crespole -  Situato al centro della valle, il castello fu una potenza del luogo per centinaia di anni, arrivando persino all'indipendenza completa in ambito militare ed economico. È appartenuto, a differenza dei castelli confinanti, a famiglie guelfe e poi ai Panciatichi. A Crespole ha avuto sede Spino da Trivulzio de' Panciatichi, del quale è stato la roccaforte ed il braccio armato, quando il 16 febbraio 1290 conquistò Lanciole cacciandone le fazioni ghibelline avversarie, che avevano già subito la stessa sorte a Calamecca, ad opera dello stesso Trivulzio. Abitanti 100 

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Lanciole
Lanciole

Lanciole - Il borgo è situato in Val di Forfora, nella punta sud-ovest del comune di San Marcello Piteglio, molto vicino alla Valleriana, talvolta considerato parte di quest'ultima.

Il ponte vecchio è situato poco distante dal paese ed è a navata unica e completamente fatto di pietre. Il passaggio non è molto largo con due sponte laterali di circa trenta centimetri sempre in pietra. Abitanti 80

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Montevettolini Castello
Montevettolini Castello

Montevettolini - La villa medicea si trova all'estremità settentrionale del colle poco distante dalla pieve di S. Michele Arcangelo, dalla canonica e dalla piazza del Comune. La villa fu fatta costruire dal Granduca Ferdinando I e la sua realizzazione venne affidata a Gherardo Mechini, nominato nel maggio di quello stesso anno "Architetto di Sua Altezza" e già capo maestro a servizio del Granducato fin dal 1581; venne realizzata fra la fine del cinquecento e il primo ventennio del seicento. L'edificio per tutto il periodo successivo rimase pressoché immutato nel suo aspetto complessivo e mantenne i propri caratteri austeri, presentando una fisionomia imponente e severa, che ha l'aspetto di fortilizio


Cecina Castello - Larciano
Cecina Castello - Larciano

Cecina Castello -  Epoca X secolo, edificato dai conti Guidi, ma il sito ha evidenti origini etrusco-romane.

Ubicazione:Cecina è una frazione della Valdinievole che si affaccia sul Padule di Fucecchio, posta a poco più di 2 km da Larciano, in provincia di Pistoia. Il castello, che cinge il paese omonimo di 150 abitanti, si trova a 140 metri d'altezza sul versante sud-occidentale del Montalbano, una catena collinare fittamente incastellata a impronta pistoiese, che si snoda da Serravalle a Signa.

Stato di conservazione per la sua collocazione assolutamente periferica, lontana cioè dai grandi passaggi, il castello di Cecina larcianese può dirsi in discreto stato di conservazione. 


Collodi
Collodi

Collodi - L'antico borgo in provincia di Pistoia ma a brevissima distanza dal confine con Pistoia, si presenta come una vera e propria "cascata" di case piccole e arrampicate sul pendio di un colle scosceso, disposte sui lati di due triangoli che si toccano con i vertici. Alla base del triangolo superiore c'è l'Antica Rocca, all'altra, invece, la maestosa Villa Garzoni, che sorge sulle rovine dell'antico Castello medievale e che sembra sorreggere l'intero borgo.



Cutigliano
Cutigliano

Cutigliano - Un romantico borgo medievale sull'Appennino pistoiese: vie strette e case in pietra, tramonti rossi sulle montagne che lo circondano, ristorantini che preparano piatti a base dei prodotti locali e dopo una risalita in funivia, una lunga ciaspolata sulla neve dagli impianti sciistici della Doganaccia fino al passo della Croce Arcana. Questi sono stati gli ingredientri di un fine settimana in montagna tutto in chiave slow.


Larciano Castello
Larciano Castello

Larciano - domina le pendici occidentali del Montalbano. La zona fu sede di insediamenti umani fin dall'età romana, come testimoniano numerosi ritrovamenti archeologici, e lo stesso nome del castello deriva da 'Larcius', nome personale latino. Durante tutto il medioevo Larciano fu il centro principale dell'area grazie soprattutto al raccordo della via Francigena che da qui risaliva il monte Albano verso Serravalle. 


Tour: Marliana - Panicagliora - Momigno - Montagnana Pistoiese (PT) 

Marliana
Marliana

Marliana - si trova dove la Valdinievole incontra la Montagna Pistoiese, e va dalle valli dei fiumi Vincio e Nievole alle propaggini dell'Appennino Tosco-Emiliano. In gran parte coperto da fitti castagneti, le colline di Marliana spesso si aprono in dolci declivi coltivati a vite e ulivo.


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Panicagliora
Panicagliora

Panicagliora -  Il paese si trova lungo il crinale dell'Appennino Tosco-Emiliano che da Poggiobello, alto 1077 metri s.l.m., e dal monte Bersano, alto 1053 metri s.l.m., passando per Panicagliora, scende fino a Marliana ed alla pianura della Valdinievole, presso Montecatini Terme. A Panicagliora il crinale fa da spartiacque tra i bacini idrografici del torrente Nievole, a Sud, e del torrente Pescia, a Nord. Questa posizione a cavallo tra due versanti opposti e piuttosto ripidi fa del paese una sorta di terrazza naturale da cui si gode una vista a 360 gradi


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Momigno
Momigno

Momigno -  l paese si trova lievemente spostato verso ovest rispetto al centro della testata della valle del Vincio di Montagnana, affluente del Torrente Ombrone Pistoiese, appartenente al bacino idrografico del fiume Arno, Valle che scende verso la pianura Pistoiese in direzione da Nord-Nord-Ovest verso Sud-Sud-Est. A Ovest di Momigno si trova il crinale spartiacque con il bacino idografico della Valle della Nievole. A Nord del paese s'incontra il crinale che da Poggiobello, alto 1077 metri s.l.m., attraverso il monte Bersano, alto 1053 metri s.l.m


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Montagnana Pistoiese
Montagnana Pistoiese

Montagnana Pistoiese -  Il paese si trova sul versante destro della media valle del Vincio di Montagnana, affluente di destra del torrente Ombrone Pistoiese, appartenente al bacino idrografico del Fiume Arno. La Valle del Vincio di Montagnana scende dal poggio Bersano, alto 1053 metri s.l.m., in direzione Sud-Ovest, fino alla pianura presso la periferia di Pistoia. A Ovest della Valle del Vincio di Montagnana si trova il crinale spartiacque con il bacino idrografico della valle della Nievole; a Est, invece s'incontra il crinale spartiacque con la valle del Vincio di Brandeglio.


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Massa e Cozzile
Massa e Cozzile

Massa e Cozzile - Centri di origine alto-medioevale, legati, oltre che dal vincolo amministrativo, da una vivace economia, basata sull'industria alimentare, e dalle medesime vicende storiche. Costituiscono comune sparso con sede a Massa, comprendente, oltre Cozzile, altre località, quali: Biscolla, Margine Coperta-Traversagna, Mortineto. La popolazione dei massesi (o cozzilesi) ha un indice di vecchiaia che supera di poco i valori medi. Il territorio comunale si presenta alquanto irregolare dal punto di vista morfologico e del paesaggio.

Altitudine 223 slm


Monsummano Alto
Monsummano Alto

Monsummano Alto - Il colle di Monsummano sorge alle falde settentrionali del Montalbano, elevandosi con la sua forma tronco conica per circa 340 metri sul livello del mare, dove il torrente Nievole si getta nella pianura. Dell'antico castello sul colle si conservano oggi i resti della cerchia ellittica delle mura, che lo cingevano per un perimetro di circa due chilometri, e due delle tre porte di accesso: la porta di "Nostra Donna", a nord-ovest, e quella detta "del Mercato" o "Porticciola", che si affaccia, pressoché intatta, verso il colle di Montevettolini.

Delle numerose torri di cui era munito il castello di Monsummano Alto resta, all'estremità occidentale della cinta muraria, una robusta torre pentagonale, diroccata.  


Sambuca Pistoiese Castello
Sambuca Pistoiese Castello

Sambuca Pistoiese -  nell'Appennino tosco-emiliano tra l'alta Valle del Reno e quella percorsa dal torrente Limentra, fu centro feudale, poi podesteria e con le riforme leopoldine divenne sede di comunità. Il castello di Sambuca è arroccato su un alto costone, in origine ben protetto da mura merlate, dominante sulla vallata del Limentra. Poco resta della duplice cinta muraria concentrica che avvolgeva l'abitato, scomparsi i due accessi, la Porta Pistoiese e la Porta Bolognese. Notevoli invece i resti della rocca, posta al vertice più elevato delle fortificazioni: avanzi del tracciato della mura - quasi interamente conservato - e la svettante torre del cassero, conservata per un terzo della sua altezza originaria che superava i 20 metri.



Serra Pistoiese
Serra Pistoiese

Serra Pistoiese - la prima memoria di Serra si ha nel 1040 come roccaforte dei Conti Alberti di Capraia, ceduta poi ai pistoiesi alla fine del XIII secolo. Il castello fu distrutto nel 1327 ma riedificato in poco tempo. Visitando l'antico borgo si coglie subito la particolarità della sua struttura urbanistica, che si snoda lungo il crinale del monte, con una via unisce le due antiche porte di accesso ancora visibili nelle antiche mura. All'interno del perimetro fortificato sorge la chiesa di San Leonardo. Nel campanile, in origine torre di guardia, si apre l'antica porta del castello, sormontata da uno stemma mediceo in pietra. Di particolare interesse è il sito dove sorse la pieve di Furfalo,  una delle più antiche del territorio pistoiese, i cui ruderi sono ancora visibili in un bosco tra il paese di Serra e la valle della Nievole.  


Serravalle Pistoiese - si trova nelle vicinanze delle bellissime colline del Montalbano, lungo lo spartiacque dei fiumi Nievole e Ombrone.

 Tra gli edifici del borgo medievale troviamo la chiesa di San Michele (XII-XIII secolo), che conserva alcune opere d'arte tra cui un affresco del XIV secolo e un trittico di Bartolomeo di Andrea Bocchi del XV secolo. Altro edificio importante è la parrocchiale di Santo Stefano, edificata nel XIII secolo. L'oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano conserva al suo interno resti di affreschi del XIV secolo. 

Da vedere anche la Rocca Nuova.


Spedaletto
Spedaletto

Spedaletto - Il paese prende il nome dall'antica tradizione di ospitalità ai viandanti già nota nel medioevo. Ignota è l'origine dell'antichissimo ospizio di "Pratum Episcopi" che secondo alcuni studiosi potrebbe identificarsi con quello di Cassio, compreso nella donazione di Gaidoaldo (anno 767) al Monastero di S. Bartolomeo.

La presenza dell'Ospizio nella vallata del torrente Limentra rappresentava un sicuro punto di riferimento per i pellegrini che si trovavano sulla Via Francesca della Sambuca; ogni sera al tramonto la campana suonava a rintocchi per indicare gli alloggiamenti compresi entro il perimetro fortificato dove veniva offerto rifugio, cibo e riposo.



Uzzano
Uzzano

Uzzano -  Il territorio di Uzzano, nella Valdinievole, è un insieme di interessanti frazioni che si distribuiscono armonicamente tra pianura e collina. Questi paesaggi hanno sicuramente un fascino che resiste al tempo, tanto che persino il Maestro Giacomo Puccini trascorse qui alcuni mesi, durante i quali, evidentemente ispirato, compose il secondo e il terzo atto della Bohème. Più precisamente alloggiò a Villa Orsi Bertolini, un luogo tranquillo immerso tra oliveti e cipressi, dove si dice l'artista usasse rilassarsi in una vasca in pietra posta in giardino


Popiglio, Ponte di Castruccio e Torri di Popiglio - è un borgo della provincia pistoiese che si trova situato nella fazione del comune di San Marcello Piteglio, lungo l'argine del fiume Lima posto a 523 metri sul livello del mare; conta circa 500 residenti, pochi in confronto alla stagione estiva, durante la quale molti degli abitanti emigrati in città tornano al fresco delle montagne pistoiesi. La Rocca di Popiglio è stata un'importante struttura difensiva della montagna pistoiese poiché si trovava al confine con Lucca, la Rocca molto probabilmente fu instaurata al di sopra di un accampamento romano e aveva la funzione di sorvegliare quest'ultimo. Altrimenti chiamato localmente Ponte di Campanelle, fu realizzato da Castruccio Castracani degli Antelminelli, condottiero lucchese vissuto tra il 1281 e il 1328, dal quale prende il nome. Lo eresse utilizzando pietra e ciottoli di fiume nel 1317, sulle rovine di un ponte romanico, situato all'epoca sul confine tra Pistoia e Lucca.