- Fari o Lantarne - 

Provincia di Livorno

Il faro sulle Secche della Meloria, al largo di Livorno (LI)

Il faro e la storica torre si trovano in mare aperto su una zona di bassifondi (Secche della Meloria) a circa 7 km dal porto di Livorno. Le strutture sono visibili a una certa distanza dai traghetti di linea che entrano e lasciano il porto di Livorno. Oggi le secche rientrano nell'area marina protetta denominata "Secche della Meloria" il cui accesso è regolato dall'Ente Gestore rappresentato dal Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. 

Il faro sulle Secche di Vada (LI)

Il faro venne attivato nel 1867 dalla Regia Marina alla sommità della torre medievale; nel 1950 venne installato un faro di portata superiore che richiese profonde modifiche all'aspetto architettonico della parte superiore della torre che venne rialzata rispetto alla struttura originaria.

Il faro rimase in funzione fino al 1979; a seguito della sua dismissione venne rimossa la lanterna dalla sommità della torre, che venne poi ristrutturata tra il 1990 e il 1995


Il faro di Livorno  (LI)

Fa parte dei panorami marini labronici ed è perciò visibile dai lungomare cittadino. Tra questi si segnala la suggestiva terrazza Mascagni, celebre passeggiata livornese.

Il Faro di Livorno è monumento nazionale. 

Il faro di Baratti  (LI)

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ll faro n° 2012 E.F collocato sul promontorio di Baratti, lungo il percorso 302, è un faro marittimo che si affaccia sulla parte meridionale del Mar Ligure che si trova all'estremità settentrionale del territorio del comune di Piombino, sulle prime propaggini nord-orientali del promontorio di Piombino, nella frazione di Baratti, in posizione dominante rispetto al porto di Baratti, precisamente sulla Via dei Cavalleggeri a Poggio alle Pianacce.



Il faro della Rocchetta di Piombino  (LI)

Si trova sulla celebre terrazza panoramica di Piazza Bovio, situata sul mare davanti al canale di Piombino, proprio di fronte al centro storico della città. In fondo alla piazza, sul lato che va verso il centro, esiste ancora l'antico Palazzo Appiani, Signori dell'Elba e di Piombino.

Nel luogo dove oggi si erge il piccolo faro esisteva un tempo una piccola fortificazione medievale, La Rocchetta, che ha dato per l'appunto il nome alla struttura di segnalazione. 


Il faro di Punta Ferraione a Capraia  (LI)

Il faro è situato appunto sulla punta del Ferraione, l'estremità rocciosa che chiude a meridione la baia del porto capraiese. È perciò ben visibile dall'approdo e dall'antico abitato isolano che era situato nella parte alta della baia, a ridosso della Fortezza di San Giorgio. L'area immediatamente prossima al faro non è visitabile


Il Semaforo dell'Isola di Gorgona  (LI)

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Il semaforo dell'isola di Gorgona è un semaforo marittimo dismesso del mar Ligure che si trovava alla sommità dell'isola di Gorgona, sul promontorio di punta Gorgona.

Il semaforo, la cui costruzione risale alla fine dell'Ottocento, venne attivato dalla Regia Marina per monitorare il traffico marittimo nel tratto del mar Ligure attorno all'isola e per l'illuminazione notturna della stessa isola ai natanti in transito nel medesimo tratto marino. Nel 1913 venne attivato anche un osservatorio meteorologico, con la stazione meteorologica di Gorgona che per il Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare ha registrato i dati fino a tutto il 1974[1] e per alcuni mesi del 1975, anno in cui venne decisa la definitiva dismissione dell'infrastruttura.


Il faro di Pianosa  (LI)

La sua lanterna è in assoluto il punto più alto dell'isola, svettando a circa 42 metri di altezza, dominando la più piatta isola dell'Arcipelago Toscano, alta al massimo 29 metri sul livello del mare. Il faro è situato presso la zona del paese di Pianosa. L'isola è totalmente inclusa nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le visite all'isola sono regolamentate dall'ente gestore. 



Il 3 Fari dell'Isola del Giglio, Capel Rosso, Punta di Fenaio e Faro delle Vaccarecce  (LI)

La struttura si trova presso la punta di Capel Rosso, l'estremità meridionale del Giglio ed è raggiungibile con una strada asfaltata che prosegue verso la punta divenendo un sentiero pedonale. L'ulteriore tratto a piedi, dopo circa venticinque minuti di cammino, ci conduce nei dintorni dell'edificio. 

Con la sua lanterna che si alza di 90 metri sul livello del mare. Il faro di Capel Rosso, oggi automatizzato dopo che l'ultimo farista Luigi Baffigi rimase a viverci per 37 anni, vanta un'ottica rotante con una portata di 23 miglia marine. Disabitato per decenni, nel 2016 fu assegnato in concessione a una società che ne fece una meravigliosa struttura ricettiva.

Link sulla foto per indicazioni stradali


il faro di Punta Fenaio che illumina la parte settentrionale del Giglio. Costruiti nel 1883 in sostituzione all'antica torre luminosa.

La lanterna del faro di Punta Fenaio s'innalza invece a 39 metri sul livello del mare ed ha un'ottica fissa con una portata di 16 miglia nautiche. Anche quest'ultimo oggi ospita una struttura ricettiva, um bed and breakfast 


l faro delle Vaccarecce. Entrambi raggiungibili soltanto attraverso sentieri da percorrere a piedi o via mare, si ergono tra cielo e acqua, in luoghi isolati. Ma grazie al magico silenzio di queste zone lontane dal mondo, nei mesi primaverili di maggio e giugno si possono ammirare i Gabbiani Reali che approdano per nidificare.

Il faro delle Vaccarecce, conosciuto anche come il vecchio o l'antico, fu costruito nel 1865 e fu il primo dell'isola. Venne, però, dismesso pochi anni dopo perché ritenuto inadeguato a causa della sua posizione troppo elevata. Spesso, infatti, l'illuminazione restava imprigionata nelle nuvole non permettendo, quindi, alla torre di compiere il proprio mestiere.  


Il faro di Capel Rosso, Isola di Giannutri  (LI)

Il faro è situato sulla punta meridionale di Giannutri, una delle piccole isole dell'Arcipelago Toscano ed è raggiungibile solamente con un sentiero che attraversa la parte meridionale dell'isola. La struttura domina le suggestive falesie dei Grottoni, a precipizio con strapiombi improvvisi sul mare.

L'isola è totalmente inclusa nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le visite sono regolamentate dall'ente gestore. Info: islepark.it/visitare-il-parco/giannutri



Provincia di Grosseto


I fanali sul porto canale di Castiglion della Pescaia (GR)

I suggestivi fanali sono posti all'entrata del porto-canale di Castiglione della Pescaia e sono facilmente raggiungibili a piedi.

Castiglione della Pescaia è un antico borgo di pescatori, nel cui pittoresco porto-canale ogni sera ancor oggi attraccano i pescherecci.



Il Faro di Porto Ercole (GR)

È situato in prossimità degli spalti della suggestiva rocca spagnola che domina l'abitato di Porto Ercole e il tratto di mare a sud di Monte Argentario. L'accesso al forte è gratuito previo contatto con l'ufficio cultura di Porto Santo Stefano. 


Il Faro di Lividonia - Posto Santo Stefano (GR)

Il faro di Lividonia è un faro marittimo del mar Tirreno, noto anche come semaforo di Porto Santo Stefano, che si trova nel territorio comunale di Monte Argentario, a ovest dell'abitato di Porto Santo Stefano, all'estremità settentrionale del tratto costiero occidentale del promontorio dell'Argentario. Ad alimentazione elettrica e ad ottica fissa, la luce è prodotta da una lampada alogena da 1000 W, con un lampo bianco ogni 5 secondi della portata di 16 miglia nautiche. L'infrastruttura è dotata anche di una lampada LABI di riserva da 100 W, che entra in funzione in caso di guasto o malfunzionamento di quella principale, della portata di 11 miglia nautiche. 


Il Faro delle Formiche di Grosseto (GR)

Il faro delle Formiche di Grosseto è un faro marittimo del mar Tirreno che si trova nel territorio comunale di Grosseto, sulla Formica Grande delle Formiche di Grosseto. Ad alimentazione fotovoltaica ed a luce ritmica, è dotato di una lampada LABI da 100 W, che emette un lampo bianco ogni 6 secondi della portata di 11 miglia nautiche.

Il faro, risalente al 1901, venne attivato dalla Marina Militare (all'epoca Regia Marina) per l'illuminazione degli isolotti delle Formiche. Il suo aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione avvenuta nel 1919. 

Link sulla foto per persorso



Fari o Lanterne Isola d'Elba


Il faro del Forte Stella a Portoferraio - Isola d'Elba  (LI)

Uno dei fari più celebri d'Italia è all'Isola d'Elba. Si trova sul bastione di Grecale della fortezza portoferraiese che domina la città medicea, il porto e il golfo. È incluso nella struttura della fortezza il cui ingresso è gestito dalla cooperativa CISSE di Portoferraio


Il faro dello Scoglietto Portoferraio - Isola d'Elba  (LI)

Faro dello Scoglietto di Portoferraio: A largo di Portoferraio su un piccolo isolotto si trova il Faro dello Scoglietto,; realizzato, per volere della Marina Militare nel 1910, con lo scopo di segnalare di notte ai naviganti quel piccolo isolotto andò distrutto durante la seconda guerra mondiale. L'aspetto attuale del faro, torre a sezione circolare adiacente a un fabbricato a pianta quadrangolare che ospitava i guardiani , lo si deve a un restauro avvenuto nel 1945 



Il faro di Rio Marina - Isola d'Elba  (LI)

Faro di Rio Marina: Sulla banchina esterna del porto di Rio Marina, si trova il faro marittimo costruito nel 1914 con lo scopo di illuminare il tratto di costa di Rio Marina e il suo porto. Avviato il processo di dismissione del faro nel 1960, spogliato della sua rimossa, la sua struttura rimane ancora li in quel punto,sopra uno scoglio con il suo rivestimento in laterizi e l'intonaco che ricopre la merlatura e il coronamento della sommità. 


Il faro di Monte Poro Marina di Campo - Isola d'Elba  (LI)

Faro di Monte Poro : Sul promontorio di Monte Poro, nella parte meridionale dell'isola nel territorio di Campo nell'Elba, si trova un segnalatore visivo che ha lo scopo di illuminare ai naviganti la costa sud ovest che chiude la baia di Marina di Campo. Il faro, che viene edificato a meta del 1900, si presenta come una torre a sezione circolare di colore bianco che appoggia su un basamento di calcestruzzo. Il sistema di illuminazione a energia elettrica con la sua lanterna metallica si trova sulla sommità della torre. Vicino al faro, dotato di telemonitoraggio, si trova una palazzina destinata a ospitare il personale. Al faro si arriva attraverso un percorso sconnesso che, partendo da Marina di Campo, conduce alla sommità del monte, circa 160 mt. di altezza. 


Il faro di Marina di Campo - Isola d'Elba  (LI)

Faro di Marina di Campo : E' un segnalatore visivo che si trova nella costa meridionale dell' isola. Il faro, che si trova vicino alla torre di Marina di Campo, è alimentato a energia elettrica e emette una luce ritmica emettendo un lampo bianco ogni cinque secondi di tempo. Questo segnalatore,attivato dalla Regia Marina nell' anno 1901 ha il compito di segnalare la costa ai naviganti che si trovano ad attraversare il tratto di costa di Marina di Campo. L'edificio su cui è collocato il faro è a pianta rettangolare e offriva alloggio ai guardiani fino al momento in cui non c'è stato più bisogno con l'automatizzazione del faro stesso. 


Il faro di Forte Focardo - Isola d'Elba  (LI)

Faro di capo Focardo, come il nome stesso lo lascia intuire, è un faro marittimo che si trova all'Isola d'Elba nel territorio Comunale di Capoliveri nell'omonima struttura difensiva di Forte Focardo. Tre lampi ogni 15 secondi del faro grazie a una lampada da 1000w rompono il buio della notte segnalando alle navi di passaggio la presenza della costa; alimentato a corrente elettrica spicca dal 1863 per la sua torre ottagonale, costruita col calcare rosa delle vicine cave di Portoferraio 


Il faro della Palmaiola - Isola d'Elba  (LI)

L'isolotto ha una forma conica e sulla sommità è presente un faro della Marina Militare, in una posizione di eccezionale visibilità e un piccolo eliporto. Il Faro inaugurato nel 1844 è costituito da una torre a sezione quadrata, che si eleva al di sopra di un edificio a pianta rettangolare disposto su due livelli con le abitazioni dei guardiani. Nel 1989 il faro è stato definitivamente automatizzato con un impianto di pannelli solari.

Per raggiungerlo è necessario percorrere il sentiero di circa 250 metri che si origina dall'insenatura presente nella parte nord dell'isola, vicino allo scoglio del Frate



Il faro Punta Polveraia - Isola d'Elba  (LI)

Faro marittimo realizzato nel 1909 per l"illuminazione del tratto costiero occidentale dell'Isola d'Elba e del canale di Corsica. L'immobile è costituito da una torre a sezione ottagonale, con galleria interna e pareti in muratura bianca e da un fabbricato a pianta rettangolare, disposto su un unico livello, su un basamento a scarpa. Il fabbricato consta di due alloggi che prima della automatizzazione della lanterna, ospitavano i guardiani, oltre ad un piccolo fabbricato di pertinenza ad uso magazzino ed un manufatto adibito a forno. La superficie coperta è di 200 m² mentre l'area esterna pertinenziale è di 2.769 m². L'immobile rimarrà nella disponibilità del Ministero della Difesa e sarà dato in concessione a soggetti terzi, che dovranno valorizzarlo 


Il faro dello Scoglio d'Africa - Isola d'Elba  (LI)

Faro dello Scoglio d'Africa : Questo faro si trova sull' isolotto chiamato Scoglio d'Africa, che lo potete trovare in mare aperto tra la Corsica e l' isola di Montecristo. Questo isolotto deve il suo nome alla sua collocazione,che lo vede essere tra le isole dell' arcipelago toscano quella più a sud. Dal 1867,anno in cui venne attivato dalla Regia Marina, ha il compito di illuminare l'isolotto ai naviganti che si trovano a passare da questo tratto di mare. Un lampo di colore bianco che si sviluppa ogni cinque secondi è il risultato di una lampada Labi da 100 w alimentata dal impianto fotovoltaico.La struttura si presenta con una torre circolare in pietra di colore bianco. 

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Provincia di Lucca


Il faro di Viareggio  (LU)

L'infrastruttura venne costruita della Regia Marina nel 1863 per l'illuminazione notturna del corrispondente tratto costiero; l'aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione di epoca novecentesca. Dopo la costruzione della più esterna diga foranea, in seguito dotata di un proprio faro più moderno, questa infrastruttura ha limitato la propria funzionalità all'area interna del porto-canale. Ora non più in uso.