
- Rocche Castelli Fortezze -
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Provincia di Pisa

La Rocca di Federico II è una torre costruita nel XIII secolo a San Miniato (PI). Venne distrutta durante la Seconda guerra mondiale e ricostruita filologicamente nel 1958. Divenuta simbolo della città, la nuova torre è a pianta leggermente trapezoidale, alta 37 metri e dominante il tratto di Valdarno da una collina di 192 m.s.l.
La posizione strategica della torre consentì, in epoca medievale, di porre un controllo sul transito tra Firenze e Pisa e lungo la via Francigena. Le caratteristiche della struttura indicano la probabile partecipazione alla costruzione di maestranze normanne.

Vicopisano - Da sempre postazione privilegiata, sia militarmente che commercialmente, per la vicinanza a due fiumi di primaria importanza usati come vie di comunicazione quali il Serchio e l'Arno, Vicopisano, in origine Vico Auserissola, è sempre stato al centro di dispute fra le potenze della zona.

Castel Tonini Buti - Il castello ha subito un restauro nei primi del Novecento quando sulla sua mole massiccia si sono stagliate bifore gotiche. Il borgo antico mantiene ancora numerose strade ed edifici che riportano all'antica atmosfera medievale. La struttura di origine medievale ha svolto un importante ruolo strategico tra il XII e il XV secolo durante le vicende belliche tra Lucca e Pisa e poi Firenze. A quell'epoca, insieme a Bientina e Vicopisano, Buti si trovava al centro di un sistema fortificato di otto castelli sulla frontiera tra Pisa e Firenze: Castel di Nocco, Castel Sant'Agata, Panicale, Castellarso (San Cassiano), San Lorenzo in Cintoia, San Giorgio, Farneta (Farneti)

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Rocca di Ripafratta San Giuliano Terme - Secondo la leggenda, confermata dagli eventi storici, il borgo di Ripafratta deve il suo nome ad una spaccatura e conseguente frana avvenuta alle pendici del monte Pisano che avrebbe causato la deviazione del corso del fiume Serchio il quale prima dell'evento si gettava in Arno all'altezza di Bientina.
Grazie alla sua posizione strategica, a dominio del corso del fiume Serchio nel punto più stretto della sua valle lungo il passaggio obbligato fra Pisa e Lucca, Ripafratta risulta essere stata fortificata e sotto il dominio pisano fin da prima dell'anno mille. Il primo scontro documentato fra l'esercito pisano e quello lucchese sotto le mura del castello è datato 1004.

L'estrazione di pietra dalle cave capronesi ha progressivamente trasformato il paesaggio della cittadina.
Quando lo sperone roccioso era ancora sostanzialmente integro era possibile scorgere intorno alla torretta i resti del forte medievale.
Il suddetto castello era collocato ai piedi dello sperone roccioso su cui sorgeva la torre di avvistamento, che permetteva la comunicazione con le strutture fortificate circostanti, cioè la Rocca della Verruca e le torri di Uliveto, per il controllo della stretta zona di terra posta fra il fiume Arno e la propaggine meridionale del Monte Pisano.
Rocca di Pietracassia Lajatico (PI)
Pietracassia ('Pietra cassa' significa pietra spaccata) sebbene alcuni storici collagano il suo nome da quello del triumviro romano Cassio. La sua posizione era già al tempo degli Etruschi ideale per controllare la via usata per la commercializzazione del rame estratto nelle vicine miniere di Montecatini.