-  I Vecchi Mulini  -  

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Provincia di Firenze


Il Mulinaccio - Scandicci
Il Mulinaccio - Scandicci

Il Mulinaccio ScandicciLa famiglia Galli, proprietaria della vicina Villa dei Lami, nel 1634 fece costruire una diga lungo il borro del Masseto allo scopo di creare un lago artificiale per creare un vivaio. Qualche decennio più tardi, nel 1648, alla diga fu addossato un mulino che nel 1653 risulta già operante. L'attività del mulino risulta già cessata nel 1736. Il luogo è stato quasi ignorato da tutte le guide turistiche della zona e anche trovarlo non è facile visto che esternamente è quasi invisibile a causa della vegetazione che lo ricopre.

Il mulino è una costruzione semicircolare nata come diga per sbarrare il corso del borro dei Lami. La struttura è organizzata su tre livelli e presente delle grandi arcate tonde , parzialmente franate, all'interno delle quali scorrono le acque che alimentavano le macine in pietra alcune ancora sul posto. 


Il Mulino a Vento di Monterifrassine - Pontassieve
Il Mulino a Vento di Monterifrassine - Pontassieve

Il Mulino a vento di Monterifrassine - sulle colline Toscane e la rinascita dei grani antichi

Una delle fonti di energia naturale di grande importanza e' il vento a cui l'uomo ha spesso ricorso fin dai tempi piu' antichi con grandi risultati e vantaggi, ad esempio nella navigazione oppure ottenendo un aiuto nella mondatura dei cereali beneficiato dai popoli rurali.

Molto difficile e' stato lo sfruttamento di questa forza per muovere macchine da lavoro sollevare acqua e generare energia, e mentre in certe zone Europee, vedi Olanda e Normandia le pale dei mulini molto spesso giravano nel vento, in altri paesi la forza eolica e' servita a ben poco. In Italia due zone hanno visto la presenza di qualche mulino a vento e si parla della Sicilia e della Toscana, in quest'ultima queste pale giganti ne hanno fatto nascere cultura e tradizione nella Costa Tirrenica e nella Val di Sieve.